Definizione di comunicazione di massa

Le Bon e la psicologia delle folle.
L'influenza della comunicazione di massa nei regili totalitari e autoritari, come quelli nazzisti e fascisti.
Erano capi carismatici in senso weberiano molto aiutati dalle tecniche di manipolazione delle masse , per leggittimarsi, e essere addirittura venerate con una sorta di culto del capo.
Mola importanza nella manipolazione ebbero i ritulalismi e i simboli che venivano trasmessi, l'importanza di comunicare per immagini e di comunicare assiomi che x come vengono detti sembrano realtà assoluta.
Anche se l'ascesa del potere spesso venne (fascismo e comunismo) per la presa di poteree forzata di una mnoranza che si profitta di un contesto favorevole al golpe. Dopo la presa del potere si continua a mantenere unos tato di tensione nelle masse (nel comunismo e nazismo piu ke altro) per tenere le masse in continua mobilitazione attorno al regime e alla sua ideologia.
La creazione di un insicurezza organizzata (stalinismo) x condannare gli avversari politici, che venivano umiliati e fatti pentire pubblicamente in modo che le masse avessero ben chiaro la distinzione tra giusto e sbagliato.

Mc Luhan e il villaggio globale: Con l'introduzione della tv , la novità del primato delle immagini,che provoca un nuovo modo di percezione delle cose.
Villagio globale intende il fatto che viviamo in uno stato di interdipendenza globale grazie a i media, anche se questa globalità non significa che la tv ha avvicinato culture territori paesi, ma piu ke altro ha avvicinato banche , giganti della finanza, commercio internazionale.
Il tribalismo moderno a differenza di quello arcaio esssendo un prodotto dei media vive nell'inisicurezza ed è il risultato di rapporti saciali sempre piu immateriali ed astratti