Scuole di pensiero economiche: Economia preclassica
Inizia coi mercantilisti (studiosi attratti dai problemi del commercio estero e delle valute) per cui il progresso tecnico (“le semplificazioni delle arti”) era visto con preoccupazione per le conseguenze sull’occupazione (le macchine sostituivano la manodopera), cosicché le legislazioni furono spesso restrittive riguardo l’uso dei macchinari. James Steuart (1767) spiega come l’improvvisa meccanizzazione possa condurre ad una temporanea disoccupazione (precedendo di 50 anni Ricardo); riconosceva effetti positivi nel lungo periodo (aumento dell’occupazione nelle fabbriche di produzione dei macchinari e riduzioni di prezzo), ma non credeva che i mercati si equilibrassero sempre.
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Autore:
Moreno Marcucci
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- Università: Università degli Studi Roma Tre
- Facoltà: Economia
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