I ricercatori
Usa 1.200.000, Europa 920.000, Giappone 660.000; il loro totale rappresenta poco meno della metà dei ricercatori mondiali. All’interno dell’Europa Germania, Uk e Francia rappresentano oltre il 60%, l’Italia solo il 7.1% (con una contrazione, tra il 1995 e il 1999, del 14.1%, mentre negli altri Paesi la tendenza fu opposta).
La quota di ricercatori sul totale della forza lavoro evidenzia come in Usa e Giappone ci sia quasi 1 ricercatore ogni 100 persone, mentre in Europa solo mezzo; tuttavia nel decennio 1991-1999 l’Europa, nel suo complesso, evidenza un incremento, mentre l’Italia un notevole decremento.
Nel 2001 l’Italia presentava 66.700 ricercatori, 70.000 tecnici e 16.700 ausiliari, concentrati nel settore pubblico per il 60% circa (il resto nei laboratori delle imprese); in media vi è un tecnico per ogni ricercatore, più di 1 nelle università (dove si concentra la ricerca di base) e meno di 1 nelle imprese.
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Autore:
Moreno Marcucci
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- Università: Università degli Studi Roma Tre
- Facoltà: Economia
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