Il taylorismo: progressi tecnico - scientifici
Verso fine ‘800, scienza e tecnica, oltre a fornire macchinari sempre più veloci e potenti, permettevano di progredire lungo tre dimensioni fondamentali per una produzione industriale moderna:
- standardizzazione dei prodotti e dei mezzi di produzione, resa possibile dal perfezionamento dei metodi di misurazione
- avvio della produzione sistematica di pezzi intercambiabili che aumentava ‘praticità ed economicità di uso dei prodotti industriali ponendo le basi per la produzione di larga serie
- specializzazione delle macchine utensili attraverso la produzione di macchine nuove e il perfezionamento di quelle già esistenti.
I progressi tecnologici, si accompagnarono al progressivo ingrandimento dei complessi industriali. Espansione produttiva e fusione tra imprese avrebbero condotto al gigantismo industriale esploso poi negli anni ’20 del ventesimo secolo.
La concentrazione di manodopera, da un lato era destinata ad apparire come la risposta più logica all’esigenza di una produzione su larga scala, dall’altro però cominciava a porre problemi organizzativi nuovi per i quali non potevano più valere le vecchie soluzioni di origine artigianale.
Il proletariato non era più sufficiente a soddisfare il crescente bisogno di forza lavoro, e si ricorse così, al reclutamento dalle masse contadine e stranieri immigrati. Ciò diede origine ad un’ imponente offerta di lavoro dequalificato.
La manodopera era anche mobile sia perché le imprese non garantivano alcuna sicurezza di impiego sia perchè i lavoratori erano sempre alla ricerca di un lavoro migliore.
Il continuo ricambio acuiva il problema del rapido apprendimento di elementari procedure di lavoro.
La variabile strategica per battere la concorrenza era la riduzione dei costi più che la qualità e l’innovazione dei prodotti. Indovinata la formula di un prodotto, la sua fabbricazione poteva continuare per anni senza grosse varianti. Elevata rigidità tecnologica.
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Organizzazione d’impresa
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