Titolo I, Parte II del Codice del consumo: diritto fondamentale all’educazione
Nel Titolo I si individua il contenuto del diritto fondamentale all’educazione e si esprime soprattutto una finalità: la norma non fonda una situazione soggettiva direttamente applicabile, ma indica le linee che “soggetti pubblici o privati” dovranno seguire per esplicitare “le caratteristiche dei beni e servizi” e rendere chiaramente percepibili i benefici e i costi conseguenti alla scelta “dei consumatori, con particolare riguardo a coloro che sono maggiormente vulnerabili”.
Tramite l’educazione si vuole, quindi, rendere il consumatore consapevole delle proprie scelte, in quanto capace di percepirne i costi e i benefici.
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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