Gli effetti della semplice esposizione
Uno stimolo ripetutamente presentato assume un alone di familiarità ed, in seguito, sebbene non consciamente riconosciuto, viene giudicato più positivamente rispetto a stimoli analoghi ma sconosciuti. Si possono indurre modifiche negli atteggiamenti mediante la ripetuta presentazione di materiale stimolo, senza sforzo da parte del soggetto né utilizzo di argomentazioni a favore del cambiamento.
In condizioni naturali è improbabile che gli stimoli possano presentarsi con tempi di esposizione sottosoglia, ma ciò avviene anche se il soggetto è inconsapevole non dello stimolo, ma della potenzialità che questo ha di influenzare le risposte.
Il ricordo di stimoli registrati consapevolmente può mancare senza che ne scompaiano gli effetti. I messaggi che provengono dai media si pongono all'interno di questa tipologia, meno temuta ma che presenta un'incidenza superiore.
Ad una percezione consapevole può seguire una mancata capacità di recupero in memoria, la quale può essere associata alla presenza delle info in sistemi di memoria implicita che, aggirando la consapevolezza, possono ugualmente influenzare l'individuo (spot pubblicitari non ricordati ma fortemente impattanti sui comportamenti di acquisto).
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Autore:
Alessio Bellato
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- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
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