Il trattamento differenziale delle info congruenti e di quelle incongruenti al proprio schema
Le info, a seconda che siano congruenti oppure incongruenti, subiscono un diverso tipo di elaborazione. Pensiamo di dover riportare alla “normalità” una situazione che presenta incongruenze:
Possiamo abbandonare lo schema interpretativo utilizzato ed introdurne uno nuovo, creando un sottotipo (individuo simpatico appartenente ad un outgroup avverso → creazione gruppo particolare all'interno del più ampio outgroup), spostando la categoria (es. cameriere seduto al tavolo → malato di mente).
Possiamo elaborare più a fondo le info incongruenti ed in seguito ricordarle meglio: violando le aspettative, attirano l'attenzione e necessitano di tempi più lunghi di elaborazione (→ traccia mnestica duratura e profonda), ma solo se il soggetto ha l'opportunità di compiere attribuzioni che diano senso alle deviazioni dallo schema;
Possiamo elaborare prevalentemente le info congruenti.
Tanto maggiore è l'intervallo tra la prova e il ricordo, più prevalgono le info congruenti. Nel processo sono importanti il grado in cui lo schema è radicato, la proporzione di info congruenti e incongruenti e la loro frequenza, gli obiettivi operanti durante l'elaborazione. In presenza di info riferite a gruppi o ad individui, gli elementi incongruenti sono più salienti nel secondo caso (individui); con info riferite a tratti di personalità o a comportamenti, l'effetto di congruenza è più marcato per il primo tipo di info (tratti di personalità).
Molte delle variabili elencate sono manipolabili per influenzare il ricordo dell'audience; quando l'attenzione può essere interamente dedicata al compito, il ricordo è superiore per le info incongruenti, quando vengono sottratte risorse cognitive, il risultato si inverte.
Le precedenti conoscenze e aspettative sono più rilevanti quando c'è scarsità di risorse cognitive; l'essere vigili può consentire di cogliere importanti elementi di novità per evitare di emettere giudizi sommari.
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Autore:
Alessio Bellato
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- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
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