Skip to content

Luogo e spazio del culto nel politeismo



I mezzi offerti dal culto sono gli unici d cui disponga 1 politeismo demitizzato: quindi parliamo di roma. La preghiera è affine al mito: caratterizzare la divinità chiamandola x nome o x epiteti, o formule. Miti posson esser inseriti n preghiere. Poi ci sn preghiere rivolte a gruppi di dei. - Il culto cmq nn spetta solo a divinità, ma anche ad altri esseri, come antenati (si attende beneficio e protez), dema (morti e inattivi nel pres). Il culto in tal caso ha solo carattere d sacra rappresentazione, la cui efficacia consiste nel periodico rinvigorimento delle forme tradiz dell'esistenza. Ma anche n rel polit abbondano feste concepite come rievocaz e riattualizzaz. Questa dimens mitica manca alla feste della relig romana. Ma in nessuna rel polit il culto si limita a ricordare e rinnovare il valore di ciò che 1 volta accadde, ma s rivolge a divinità esistenti e pronte a intervenire. Nelle rel polit le varie forme del culto possono avere anche funzione d fissare e precisare i caratteri delle divinità. Con 1 tipo d culto vien evocato 1 carattere d divin. Sacrificio: diversi tipi. Che agli dei si sacrifichino alim umani dipende d tendenza all'antropomorfismo. nella rel romana si stabiliva a quale divinità la vittima sacrificale spettasse... mA LA differenziaz politeistica si fa palese anche n scelta del luogo di culto. In tutte le rel lo spazio è organizzato sacralmente. In alcune prevalgono i luoghi sacri naturali, in altre vi sn luoghi consacrati e staccatidal resto d spazio (templum da temenos=tagliare). Poi vi sn luoghi misti. I luoghi naturali sacri son sopratt quelli in cui il "non umano" appare quasi concentrato, ad esempio un certo tipo di monti e acque ecc.. Già qui opera il principio della differenziazione: infatti già in 1 rel animistica esistono spiriti deiboschi ad es e spiriti dei monti. Ma il polit è antropomorfo. la divin deve avere 1 casa, il tempio. Il polit fiorisce sopratt nelle civiltà urbane, quindi i templi devon trovar posto n città. Quindi anche la città s inquadra in 1 organizz dello spazio che permette alla divin di differenziarsi mediante i luoghi d culto. Diversi saranno i culti d acropoli e quelli d agorà. Nel polit agisce anche 1 altra tendenza, quella che vuol creare nessi e rapporti tra divinità.  Così anche il culto e i luoghi d culto associano le varie divinità. Dei venerati n stesso tempio, o distribuz dei luoghi sacri in città a seconda d orientam nel pantheon. Anche la vicin di templi può rappres affinità delle divin.  vedi saturnus-kronos a roma.

Tratto da IL POLITEISMO di Dario Gemini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.