La fantasmagoria
La fantasmagoria
In un palchetto d’onore, Merrick assiste a fianco della principessa Alexandra, all’opera teatrale. Impugna gli occhialini da teatro, e osserva l’architettura interna del teatro e gli spettatori. Guarda caso si tratta di una specie di pantomima (“Il gatto con gli stivali”) dove degli uomini interpretano il ruolo di animali, accanto a fatine, principi, luci e riflessi d’ogni tipo.
La visione in soggettiva di Merrick diviene una sorta di fantasmagoria melièsiana: vi sono delle citazioni esplicite del cineasta-illusionista, dai fiori il cui pistillo è la testa di un attore, a fate che attraversano la scena, fino a vere e proprie immagini proiettate dei suoi film.
Alla fine della rappresentazione si presenta sul palco Miss Kendall che dedica la serata al suo carissimo amico John Merrick; ne diparte una standing ovation che fornisce un tributo al fu Uomo Elefante. Merrick non si lascia vincere dall’emozione e ringrazia in modo alquanto composto.
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