Definizione di sillogismo in filosofia medioevale
Sillogismo è un discorso in cui posta una premessa segue necessariamente qualcos’altro da essa, per il fatto stesso che quella premessa è stata posta. Un sillogismo sarà allora perfetto quando la conclusione per avere senso compiuto e risultare corretta non ha bisogno di altri termini oltre a quelli presenti nelle premesse. Se ciò non accade esso sarà imperfetto. Si parla di conseguenza qualunque relazione logica che si verifica quando posta una proposizione ne consegue un’altra. Si dice conversione invece il rovesciamento di posto tra i termini di una proposizione in modo tale che la proporzione in termini di verità rimanga identica. Inoltre il termine medio ha una funzione “inferenziale” ossia lega logicamente le due premesse iniziali attraverso le quali si giunge ad una conclusione che necessariamente è priva del termine medio stesso poiché ha concluso la sua funzione. I logici medievali hanno approfondito la teoria aristotelica del sillogismo e hanno fissato otto regole. Inoltre le proposizioni vanno distinte per qualità (affermativa negativa) e quantità (particolari universali).
Continua a leggere:
- Successivo: Definizione di sofisma in filosofia medioevale
- Precedente: Praedicamenta e praedicabilia. Eriugena e Guglielmo di Ockham
Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
Altri appunti correlati:
- La filosofia nel medioevo
- Filosofi dell'età moderna
- Storia della filosofia moderna
- Filosofia del diritto
- La religione cristiana
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il Realismo politico nel ''De Civitate Dei'' di Sant'Agostino
- L'ultimo degli esistenzialisti - Ingmar Bergman e le filosofie del dubbio
- La realtà come errore nella speculazione tragica di Emil Cioran
- Le due culture: scienza e letteratura nella Commedia
- L'importanza del caso. La vita secondo Friedrich Dürrenmatt.
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.