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Definizione di fallacia, insolubili e obbligazioni in filosofia



La fallacia invece non è altro che la materia del sofisma, ossia incarna in termini logici quelle cause che inducono in inganno chi ragiona, facendo apparire un sillogismo ciò che in realtà è un sofisma. Ma ancora all’interno di tali inganni vi sono gli insolubili argomenti che apparentemente non possiedono una soluzione e che prendono il nome di “paradossi” (si pensi al paradosso del mentitore). Parallelamente a tale letteratura si sviluppa una letteratura che si occupa delle obbligazioni. Si tratta sostanzialmente di una letteratura “critica” nel senso che vede due protagonisti che lottano dialetticamente tra loro ed il loro scopo non è tanto quello di dimostrare una tesi ma l’oppones deve costringere l’avversario a sostenere tesi contraddittorie mentre il respondens dal canto suo deve adottare una posizione paradossale in modo tale da non dare adito all’avversario di affermare che nel suo discorso vi sia errore logico.

Tratto da QUESTIONI FILOSOFICHE MEDIOEVALI di Carlo Cilia
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