Elementi stoici nel neoplatonismo

Due sono i principali elementi stoici la nozione di anima del mondo e la nozione di provvidenza/destino. Il neoplatonismo concepisce il cosmo come un tutto unitario, ordinato e governato dall’Anima universale generata dall’Intelletto divino. A differenza degli stoici essi sostengono che anche la materia (che per gli stoici è principio paziente, privo di qualità e soggetto ad un ciclico rigenerarsi) è anch’essa generata dal principio agente e che quindi i due principi della realtà, quello formale e quello materiale, procedono sostanzialmente dall’unico principio intelligente e trascendente, cioè dall’Uno. Riguardo alla nozione di provvidenza/destino Plotino compie un’operazione di rovesciamento del materialismo stoico che identifica la provvidenza con il destino, mantenendo cmq in qualche modo tale identità tra i due concetti. Il destino per Plotino è subordinato alla provvidenza e tale concetto di subordinazione si precisa con Proclo che sostiene il dualismo dell’anima: l’anima razionale, a differenza di quella irrazionale che è succube del destino, è capace se lo vuole di elevarsi al di sopra del destino in direzione della provvidenza divina.