Guitmondo di Aversa sul "Rescritto" di Berengario
Guitmondo di Aversa ci fornisce, partendo proprio dal Rescritto di Berengario, un quadro più articolato delle interpretazioni del sacrificio cristiano in chiave razionale. In particolare parla di alcune eresie che scaturiscono dalla concezione berengariana dell’eucaristia una delle quali ad esempio sostiene che il corpo e il sangue di Cristo sono consustanziali al pane e al vino al momento della consacrazione. La cosa importante della denuncia di Guitmondo a Berengario è il fatto che viene messo in luce come B. consideri non autonomi, ma inevitabilmente correlati la sostanza e l’accidente, per cui non è possibile che l’uno muti senza che muti l’altro, contrapponendosi così alla concezione lanfranchiana.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
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