Definizione di recesso attivo
Definizione di recesso attivo
implica invece che la condotta sia stata compiutamente realizzata, e l'agente impedisca il verificarsi dell'evento (riuscendovi: se lo sforzo non ha successo potrà essere applicata, al delitto consumato, l'attenuante dell'art. 62 n. 6): ad es., Tizio getta Caio nel fiume per farlo affogare, ma poi si lancia in acqua e lo salva; Sempronio induce in errore Mevio nella stipulazione di un contratto, ma al momento dell'esecuzione svela l'inganno.
Continua a leggere:
- Successivo: La distinzione tra desistenza e recesso
- Precedente: Definizione di desistenza volontaria
Dettagli appunto:
-
Autore:
Beatrice Cruccolini
[Visita la sua tesi: "La commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori"]
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale
Altri appunti correlati:
- Diritto Penale
- Diritto penale: principi e disciplina
- Seminario "Giustizia e Modernità"
- Diritto Penale
- Sistema di procedura penale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La distinzione tra dolo eventuale e colpa con previsione con particolare riferimento al nuovo reato di omicidio stradale
- Riflessioni sulla prevenzione generale
- L'accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
- L'eccesso colposo di legittima difesa
- Idoneità e univocità degli atti nel delitto tentato
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.