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Definizione di marca. Oggetti segnici


Nell’antichità si aveva a che fare con i marchi, per segnalare appartenenza; l’anno di nascita dei grandi marchi mondiali è il 1800, prima rivoluzione industriale. La marca moderna invece fa la sua comparsa negli anni ’80 del Novecento: le industrie sono in uno stallo produttivo, i prodotti sono tutti identici e i bisogni primari sono soddisfatti da tempo; la marca allora associa al logo l’universo valoriale desiderato dai consumatori, che sono disposti a pagare cifre più alte per entrare in possesso dei significati di cui il bene è stato investito. [Esempi Nike o Tommy Hilfiger]. Le aziende quindi si rendono conto che è più proficuo produrre beni materiali caricandoli di significati che andassero al di là di quello principale.
Passaggio dalla categoria di oggetti materiali a quella di oggetti segnici, la cui differenza risiede nel valore (uso consumo vs. significato). I consumatori desiderano possedere una marca piuttosto che il bene, perché desiderano entrare in possesso dei significati che essa rappresenta.

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