L’organizzazione amministrativa e gli atti
Si tratta della l’organizzazione statica dei singoli uffici, mentre la parte dinamica è l’attività che svolgono i singoli uffici.
Si fa un esempio: un gruppo di comuni decidono di riunirsi insieme e creare un soggetto giuridico che sta tra un comune e un provincia.
Possono farlo ?
Si può creare una società di comuni?
Questi comuni non vogliono creare né una società , ne un consorzio; vorrebbero creare un soggetto giuridico nuovo, non previsto; vorrebbero creare un apparato amministrativo in comune.
Questo in Italia non è possibile, perché solo la legge Statale o Regionale può prevedere la creazione di nuovi Enti o nuovi Organi, se non c’è una legge nazionale che prevede quel soggetto giuridico, non si può creare un modello nuovo, in quanto non esistente nell’ordinamento.
Quindi se i comuni, vorrebbero creare una società di comuni, non si potrebbe costituire quest’ultima in quanto non prevista dalla legge.
Definiamo cos’è un ENTE.
Ogni ENTE è dotato di una pluralità di attributi, all’interno di ogni ENTE operano degli ORGANI che invece svolgono delle competenze.
Gli ENTI sono : enti locali, le province i comuni ,le regioni ,ecc…
Ogni ENTE ha delle attribuzioni, all’ interno di ogni ENTE operano gli ORGANI che hanno una serie di competenze.
Il comune di Lecce è un ENTE che ha una pluralità di attribuzioni, come: la politica locale, la polizia municipale , i pubblici esercizi , il verde pubblico,ecc...
Quali sono gli organi dell’ ENTE ?
Gli ORGANI sono : il Sindaco, la giunta comunale,ecc.. La somma degli ORGANI da luogo all’ ENTE.
Bisogna fare attenzione perché i livelli organizzativi dell’amministrazione sono tre ; infatti esistono i così detti MERI UFFICI che sono composti da coloro che svolgono una semplice attività preparatoria.
Qual è l’attività preparatoria?
Per esempio il capo di gabinetto del sindaco di Lecce, prepara tutte le delibere; è un mero ufficio.
Differenza tra gli Organi e i Meri Uffici?
La differenza è fondamentale, infatti solo gli ORGANI sono in grado di adottare atti che hanno rilevanza verso l’esterno ,cioè che incidono sulla sfera dei soggetti; ad esempio solo il Sindaco può con una propria ordinanza prevedere la chiusura del centro storico per consentire lo svolgimento della festa di S. Oronzo. Il consiglio comunale o la giunta sono organi che emettono atti di rilevanza verso l’ esterno.
Negli uffici svolgono attività che non hanno rilevanza esterna; ad esempio il capo di gabinetto prepara gli atti che il sindaco eventualmente sarà in grado di adottare.
Nel comune di Lecce: il Dirigente dell’ufficio urbanistico, al quale i cittadini richiedono il permesso di costruire, il quale autorizza o meno la costruzione dell’opera. Tale sarà un Organo, in quanto emette degli atti che hanno rilevanza verso l’esterno, in quanto svolge un’attività che hanno rilevanza esterna. Se il dirigente nega la costruzione, perché ha convocato la commissione urbanistica che in base ad una perizia ha verificato che in quella zona della città non è possibile costruire l’opera, sì può dire che la commissione urbanistica è un mero ufficio, il quale ha posto un’attività preparatorio, richiesta dal Dirigente.
Con un decreto legislativo anche i semplici dirigenti da semplice ufficio , sono diventati dei veri e propri organi al pari del sindaco; quindi gli atti emanati dai dirigenti hanno rilevanza esterna; d. Lgs. 165/2001(vi allego il decreto legislativo).
Anche l’ Università è un ENTE , dove il Consiglio di facoltà e i Professori sono degli Organi, perché possono emettere degli atti che hanno rilevanza esterna.
L’ufficio di Presidenza che prepara il calendario delle sedute di laurea è un Organo.
Questo modello Organizzativo vale per tutte le pubbliche amministrazioni.
Poniamoci ora il problema della TUTELA ,che cosa significa?
La tutela che ha un cittadino rispetto all’attività svolta da un ENTE , da un ORGANO e da un MERO UFFICIO.
La TUTELA è prevista verso gli ENTI e gli ORGANI, ma non per i MERI UFFICI.
Solo gli organi e gli enti possono emettere degli atti che hanno rilevanza esterna.
Ad esempio: se si richiede un permesso a costruire, la commissione urbanistica nega la costruzione, mandando il parere al cittadino; ma deve ancora intervenire il Dirigente all’urbanistica. Se si riceve un atto emesso dalla commissione (mero ufficio ), l’errore che non bisogna fare e pensare che si possa andare di fronte al giudice amministrativo; perché tale ricorso non è ammissibile. Nel nostro ordinamento questi atti non possono essere impugnati, bisogna aspettare la decisione dell’organo o dell’ente.
Altro esempio: se si svolge l’esame di diritto amministrativo in presenza solo del collaboratore in mancanza del docente; si può fare ricorso, perché la commissione è illegittimamente formata ed è un atto che è stato adottato da un organo.
Atti del procedimento amministrativo
Gli atti interni al procedimento amministrativo adottati dai MERI UFFUCI, sono detti ATTI ENDOPROCEDIMENTALI, non possono essere impugnati di fronte al giudice amministrativo, perché non hanno rilevanza esterna.
Gli atti endoprocedimentali vengo detti meri atti amministrativi; mentre gli atti emessi dagli ENTI e dagli ORGANI sono detti PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI , proprio perché hanno rilevanza verso l’ esterno e in quanto provvedono verso l’ esterno.
Quindi di fronte al giudice amministrativo si possono impugnare solo i provvedimenti amministrativi.
Se si decide di costituire un ENTE nuovo che la legge non prevede; che non è una provincia, un comune , ecc…; si può ?
No, e non si possono neanche creare nuovi organi,infatti tutti i comuni hanno gli stessi organi come : la giunta, il sindaco, il difensore civico; sono previsti dalla legge, infatti sono richiamati da una riserva di legge; che non è assoluta in quanto impone e disciplina l’intera disciplina; ma è relativa perché disciplina solo i primi 2 livelli.
Infatti la RISERVA RELATIVA prevede che la legge descriva gli elementi principali, infatti i meri uffici possono essere istituiti con un atto amministrativo, non sono previsti dalla legge.
Il DIFENSORE CIVICO che ha competenza per liti fra cittadini (caso in cui i residenti nel centro di Lecce, litigano con i pubs collocati in centro che vogliono lavorare fino a tarda serata).
I comuni al di sopra degli ottomila abitanti devono dotarsi del DIFENSORE CIVICO, il quale è previsto dalla legge ed è, dunque un ORAGANO.
Ultima considerazione riguardo ai vizi degli atti amministrativi che nel nostro ordinamento sono tre, quali(NELL’ ORDINAMENTO COMUNITARIO SONO 4):
VIOLAZIONE DI LEGGE
ECCESSO DI POTERE
INCOMPETENZA
Il vizio di in competenza
Consiste nel fatto che l’ atto amministrativo è stato adottato da un organo incompetente, ad esempio : il permesso a costruire viene rilasciato dal Sindaco piuttosto che dal Dirigente all’ urbanistica, siamo nell’ ENTE corretto , ma è l’ organo che è sbagliato; perciò si tratta di un INCOMPENZA RELATIVA, quindi non molto grave .
Se invece è sbagliato l’ ENTE , si tratta di INCOMPETENZA ASSOLUTA .
Riguardo la materia sui rifiuti la legge prevede compiti sia per la REGIONE che per i COMUNI; ad esempio il comune adotta un provvedimento per l’apertura di una discarica a cielo aperto, qui siamo in una incompetenza assoluta, perché è sbagliato l’ente; tale è molto grave , infatti l’atto si considera NULLO(atto molto grave); cioè quasi inesistente; ma esiste un altro atto detto annullabile(che è meno grave); che è ancora più grave, ma né vedremo più in là la differenza.
Se ad esempio: vi è una incompetenza tra uffici, non si tratta di incompetenza né assoluta , ne relativa; perché emettono dei meri atti amministrativi; che non hanno rilevanza all’esterno, perciò non riguardano i vizi, ma lo sono invece i provvedimenti amministrativi.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Mariarita Antonella Romeo
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- Università: Università degli Studi di Lecce
- Facoltà: Economia
- Esame: Diritto Amministrativo
- Docente: Saverio Sticchi
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