Definizione di Agent
Agent può essere chiunque, anche il minore, poiché per agire come agent non è necessario avere la capacità di contrarre, in quanto si agisce in nome e per conto di un altro soggetto. E' il principal che deve avere la capacità di contrarre.
Può essere che l'agent agisca come rappresentante di una parte sola, ma può anche essere che l'agent agisca come rappresentante di entrambe le parti: ciò accade per esempio con riferimento alla negoziazione delle azioni in borsa, dove c'è un solo soggetto che agisce come agent di entrambi i contraenti.
Ci si può valere di un unico agent oppure di più rappresentanti. Nell'ipotesi in cui un soggetto nomini più rappresentanti abbiamo la presunzione che si tratti di joint agency, ovvero di rappresentanza congiuntiva con la necessità di partecipazione all'atto di tutti i rappresentanti per la valida manifestazione della volontà contrattuale. Può anche essere che un soggetto nomini più rapresentanti, conferendo loro il potere di agire disgiuntamente. In questo caso, ricadiamo nell'ipotesi della several agency: la volontà di conferire potere di rappresentanza disgiuntivo deve però emergere o esplicitamente o, almeno, implicitamente. Se un soggetto nomina più agents e non manifesta, anche solo implicitamente, la volontà di conferire loro il potere di rappresentanza disgiuntiva, vale la presunzione della joint agency, per cui per poter validamente contrarre i rappresentanti devono agire congiuntamente.
L'ATTIVITA' DELL'AGENT
L'agent è colui che, munito del power of attorney, porrà in essere un atto giuridico, manifesterà la volontà contrattuale.
Vale la presunzione per la quale l'agent deve agire personalmente nell'esecuzione dell'atto, non può farsi sostituire.
Esistono però dei casi in cui questa presunzione viene meno. Intanto, il principal può attribuire all'agent il potere di valersi di un sostituto. Può essere che tale volontà venga manifestata esplicitamente (nel power of attorney il principal dice chiaramente che l'agent può valersi di un sostituto), oppure può emergere dalla condotta del principal, quindi implicitamente.
L'agent può valersi di un sostituto quando vi sia una diversa pratica commerciale relativa al conferimento del potere. Può accadere, in altre parole, che la rappresentanza sia attribuita nel quadro di un'attività commerciale per cui sia d'uso che l'agent abbia la possibilità di valersi di un sostituto: la presunzione dell'obbligo dell'attività personale viene meno ed il rappresentante può valersi di un altro soggetto per la conclusione del contratto.
La presunzione viene meno quando la persona dell'agent sia indifferente ai fini del compimento dell'atto: il caso classico è quello in cui l'agent è incaricato di effettuare un pagamento, che sia Tizio o Caio ad effettuarlo non fa alcuna differenza. Ecco allora che in questo caso l'agent (anche se nel power of attorney non è esplicitamente previsto, né emerge implicitamente) può valersi di un sostituto.
Infine, la presunzione del carattere strettamente personale dell'incarico viene meno nell'ipotesi in cui una causa di forza maggiore renda necessario il ricorso al sostituto (ad esempio malattia dell'agent).
L'agent può avere poteri più o meno ampi. Con riferimento all'ampiezza del potere conferito, il diritto inglese distingue il general agent dallo special agent.
Abbiamo general agent quando un rappresentante ha il potere di compiere tutti gli atti giuridici ed i contratti relativi ad un certo compito. Può anche essere un compito amplissimo, ad esempio un soggetto conferisce all'agent il potere di compiere tutti gli atti relativi all'amministrazione del suo patrimonio.
Lo special agent è invece un soggetto che ha il compito di compiere degli atti specifici (il principal lo incarica di stipulare un determinato contratto per suo conto). Si individuano con specifici nomi particolari i rappresentanti in base all'attività svolta:
l'auctioner: ovvero l'agente incaricato di vendere all'asta;
il vector, agente consegnatario di merci incaricato della loro vendita;
il commercial agent, ai nostri fini è la figura più importante. E' un soggetto incaricato di attività di gestione e di compravendita. E' un classico agente di cui si avvale l'imprenditore commerciale per piazzare sul mercato le proprie merci. Tanto che, nell'ambito di questa categoria, si ritaglia il sottotipo del “del credere agent”, che è un soggetto che agisce accollandosi la responsabilità nei confronti del principal nell'ipotesi in cui il terzo con cui l'agent ha stipulato il contratto sia inadempiente. E' un istituto che ritroviamo anche in Italia.
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Autore:
Elisa Giovannini
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- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Economia
- Docente: Alberto Gianola
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