Le nuove strategie di marketing per l’infanzia: l’advergaming
Oltre alla pubblicità televisiva, le aziende hanno oggi scoperto le potenzialità offerte da internet.
In Italia, dal 2000 al 2007, l’uso della rete da parte dei bambini e adolescenti è cresciuto rapidamente.
Internet è un medium in continua espansione, che non attrae solo gli adulti ma anche il pubblico dei più piccoli grazie all’interfaccia e al proprio modo di comunicare: infatti, mentre di fronte allo schermo televisivo i bambini sono passivi, il computer permette invece una certa dinamicità e interazione.
Inoltre è possibile sfuggire a controllo e attenzione dei genitori.
Le aziende alimentari, sfruttando le caratteristiche della comunicazione online, costruiscono i propri siti web in forma di cartoon, colorati, con un’interfaccia accattivante, ricchi di giochi e gadget di ogni tipo, per comunicare e raggiungere direttamente i bambini senza imbattersi nella supervisione dei genitori.
La caratteristica comune dei siti web per bambini è: l’advergaming. Termine che nasce da combinazione tra advertisement e videogame, per definire la pubblicità sottoforma di videogioco. Questa nuova forma di marketing, in rapida crescita, spazia tra pubblicità e gioco, confondendo i due piani.
I videogame, l’intrattenimento, i personaggi e i cartoni animati creati appositamente per l’azienda sono in realtà pubblicità. Ma di questo i bambini da una parte non ne sono informati, dall’altra non sono in grado di comprendere l’intento commerciale.
Vantaggi che si traggono da advergaming:
- creare impegno e relazione confidenziale con marca
- attirare attenzione su brand mediante gioco e per tempo prolungato
- essere strumento economico per fare pubblicità
- monitorare audience: numero visitatori, numero visite, tempo connessione
- diventare punto centrale per piano integrato di comunicazione
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Corso: Relazioni Pubbliche
- Esame: Psicologia dei consumi
- Titolo del libro: Manuale di Psicologia dei Consumi
- Autore del libro: Russo Vincenzo e Olivero Nadia
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