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Tecnica di allevamento del broiler: ambiente, cattura, indici tecnici

Gestione della densità
La densità deve essere calcolata in funzione del sistema di ventilazione (artificiale 15-18 polli/m2  naturale 9-12 polli/m2), della stagione e delle condizioni climatiche (>primavera/autunno  <inverno/estate) e dal peso di macellazione (max 34-35kg/m2).


Gestione del mangime e dell’acqua
Il mangime viene somministrato sbriciolato o in mini pellet; nei primi giorni va somministrato anche su mangiatoie piane in modo da facilitarne il riconoscimento e l’assunzione del mangime, dal 2° al 5° giorno, le mangiatoie accessorie vengono avvicinate a quelle normali e tolte gradualmente. Le mangiatoie possono essere a catena (min 2,5cm/pollo) a tubo o bacinella (18-20/1000 polli); in presenza di capannoni larghi fino a 10m le file saranno 2, per larghezza 10-12m le file saranno 3, e per larghezze oltre 12m le file saranno 4, con altezza del bordo mangiatoia a livello schiena polli.
L’assunzione di acqua e di mangime sono strettamente correlate cioè il consumo di acqua sarà 1,6-1,8 il consumo di mangime, acqua che deve essere sempre fornita a volontà; l’acqua deve essere fresca, pulita e limpida, batteriologicamente pura, non eccessivamente salata o calcarea. Per quanto riguarda gli abbeveratoi , inizialmente devono essere 14 ogni 1000 pulcini (8 sospesi con diametro 50cm + 6 supplementari), al 2° giorno verranno avvicinati gli abbeveratoi supplementari a quelli sospesi, il 3-5° giorno verranno gradualmente tolti gli abbeveratoi supplementari (per quelli circolari 1,2-1,3cm/pollo). in 7 giorni, 1000 polli consumano 55-60l/d, in 21 giorni ne consumano 140-150 e in 49 giorni ne consumano 270-310.

Maneggio e cattura
La cattura e il trasporto dei broiler sono cause importanti di declassamento degli animali. Per evitare il declassamento bisogna togliere il mangime almeno 1h prima dell’inizio della raccolta (meglio 8-12 ore prima), interrompere l’erogazione dell’acqua immediatamente prima della raccolta, togliere le attrezzature portatili o sollevare le attrezzature fisse, tenere il capannone nella massima oscurità possibile, usare luci azzurre per agevolare la cattura, suddividere il capannone in scomparti per evitare sovraffollamenti , non spingere i polli ne parlare ad alta voce, tenere i poli in mano per le zampe (4-5 polli per mano) e non per le ali in quanto potrebbero spezzarsi compromettendo l’apparato respiratorio, mettere i polli in gabbia con attenzione, occupare le gabbie in modo omogeneo, controllare sempre l’attività del personale durante la cattura.

Controlli e indici tecnici
Altri possibili fattori di declassamento dei broiler possono essere le vesciche (vescicosi pettorali) causate da una densità di allevamento eccessiva, trucioli di legno duro, trucioli in quantità insufficiente e da una lettiera in cattive condizioni; le contusioni (ematomi,fratture) causte da una cattura negligente, un cattivo allestimento delle mangiatoie  degli abbeveratoi e dalla debolezza da malattia; il piumaggio scadente causato da temperature eccessive nell’incubatrice, da un sovraffollamento o da un’insufficiente aerazione e dagli scarti (animali sottoposo) causati da malattie cliniche e sub-cliniche, densità eccessiva, da un’errata somministrazione del mangime e da una temperatura eccessiva.

Il CEEP o coefficiente europeo di efficienza produttiva rappresenta un sistema unificato di calcolo del rendimento dell’allevamento del broiler finalizzato a stimolare l’efficienza produttiva e la responsabilità dell’allevatore a contratto, tiene in considerazione tutti i fattori tecnici di rendimento come il peso vivo, la conversione alimentare, età , mortalità, utilizzando solo informazioni registrate e non discutibili dalle parti, rappresenta la base per un pagamento a qualità del kg di carne prodotto con penalizzazioni o premi.

Tratto da ZOOCOLTURE di Denis Squizzato
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