Amido e saccarosio
L'assimilazione fotosintetica della CO2 atmosferica da parte delle foglie porta alla formazione di saccarosio e amido come prodotti finali di due vie gluconeogeniche che sono fisicamente separate: il saccarosio nel citosol e l'amido nel cloroplasto.
Il saccarosio è, invece, un dimero formato da fruttosio e glucosio legati da un legame α (1→2). La sintesi del saccarosio avviene nel citoplasma a partire dalla gliceraldeide-3-fosfato che si forma nel cloroplasto ad opera del ciclo di Calvin. La prima reazione è quella dell'isomerizzazione della gliceraldeide-3-fosfato a diidrossiacetone fosfato ad opera di un enzima appartenente alla classe delle isomerasi. Le fasi che portano alla formazione del glucosio-1-fosfato sono identiche a quelle analizzate nella sintesi dell'amido per cui non verranno ulteriormente riportate. Un punto di divergenza di questa via metabolica è che il glucosio-1-fosfato non reagisce con l'ATP ma con un nucleoside trifosfato analogo: l'UTP. Anche l'UTP perde due gruppi fosforici e l'UDP-glucosio che si forma viene processato dall'enzima saccarosio-sintatsi che forma UPD-saccarosio-6-fosfato usando come secondo substrato una molecola di glucosio-6-fosfato. Un ultimo enzima, appartenente alla classe delle fosfatasi, toglie il radicale fosforico per terminare la sintesi di saccarosio.
Come abbiamo detto, il saccarosio è sintetizzato nel citoplasma mentre l'amido è sintetizzato nel cloroplasto. Nonostante la formazione di questi due derivati glucidici viene operata in compartimenti differenti, l'amido ed il saccarosio sono prodotti in due diverse sintesi in competizione tra loro. Le vie metaboliche risultano essere finemente regolate dal fosfato inorganico. Sia per la sintesi di amido che per la sintesi di saccarosio si utilizza gliceraldeide-3-fosfato che proviene dal ciclo di Calvin, le cui reazioni sono effettuate nel cloroplasto. Se nel citoplasma la concentrazione di fosfato è elevata questo viene esportato nel cloroplasto con un sistema antiporto che trasloca la gliceraldeide-3-fosfato. Se la concentrazione citoplasmatica di fosfato è ad un livello basso non viene trasportato nel cloroplasto e, di conseguenza, la gliceraldeide-3-fosfato a livello dell'organello serve per la biosintesi di amido.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Azarnia Tehran
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso: Scienze Biologiche
- Esame: Fisiologia vegetale
- Titolo del libro: Fisiologia vegetale
- Autore del libro: Lincolin Taiz, Eduardo Zeiger
- Editore: Piccinin
- Anno pubblicazione: 2008
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