Differenze che distinguono la discrezionalità amministrativa dall’autonomia dei privati
Le sostanziali differenze che distinguono la discrezionalità amministrativa dall’autonomia dei privati sono:
1. l’amministrazione deve perseguire gli interessi dei cittadini, i privati perseguono i propri interessi;
2. l’amministrazione persegue fini determinati dalla legge di indirizzo (se sono vari può scegliere quale perseguire grazie alla discrezionalità amministrativa), i privati scelgono autonomamente i propri fini;
3. l’amministrazione è vincolata al rispetto del principio di tipicità degli atti nell’esercizio dei poteri autoritativi, i privati possono avvalersi di un contratti tipico o creare accordi atipici (anche l’amministrazione gode di questa autonomia contrattuale nell’esercizio di poteri non autoritativi)
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Amministrativo I, a.a. 2006-07
- Titolo del libro: Diritto delle amministrazioni pubbliche
- Autore del libro: Domenico Sorace
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