Aspettualizzazione
L’aspetto è “il punto di vista sull’azione”, l’attante osservatore osserva e segue da un certo punto di vista l’azione come processo. Il suo evolversi presuppone non solo un qualcuno che osservi, ma anche il modo in cui esso osserva, un fenomeno può presentarsi nel micro-cosmo dell’osservatore in modo irruento o lentissimamente secondo una certa temporalizzazione. Le marche temporali modulano questa temporalità in base ai semi di duratività e puntualità, incoatività o terminatività. L’azione convertita in processo prevede: inizio (incoatività), durata (duratività) e termine (terminatività). L’aspettualizzazione è una sovra-determinazione della temporalizzazione, se la focalizzazione consiste nel “chi vede”, l’aspettualizzazione riguarda il “come si vede”
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Semiotica
- Docente: Patrizia Magli
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