Le strategie educative e gli interventi terapeutici per la bambine affette da sindrome di Rett
L’attività ludica è importante per la bambine affette da sindrome di Rett (input di gioco: abbracci, solletico, filastrocche come per tutti i bambini), ma naturalmente le possibilità di gioco sono ridotte rispetto ad altri bambini.
I giocattoli da loro preferiti sono giocattoli elettrici, che producono suoni premendo dei tasti, amano molto la musica, ascoltandola con particolare attenzione. Infatti un possibile intervento terapeutico è proprio la musicoterapia, perché permette di far accettare ciò che questi bambini compiono involontariamente, incoraggiando l’uso volontario del loro corpo.
Un altro intervento è l’idroterapia che migliora le capacità motorie ed è efficace per il rilassamento muscolare; molti bambini sperimentano questa terapia perché li aiuta a fare movimenti che fuori dall’acqua, non riescono a eseguire.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Beatrice Segalini
[Visita la sua tesi: "Il panico: un approccio integrato"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Psicologia clinica
- Docente: Enrico Molinari
- Titolo del libro: Clinica psicologica in sindromi rare
- Autore del libro: Enrico Molinari
- Editore: Bollati Boringhieri Collana Nuova didattica
- Anno pubblicazione: 2002
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