Seconda fase di budget operativo: budget della produzione
BUDGET DELLA PRODUZIONE BUDGET DEI COSTI DIRETTI: - B. DI CONSUMI DI MP DIREZIONE PRODUZIONE
- B. DI CONSUMI DI MOD
- B. DI CONSUMI DI LAV. ESTERNE
BUDGET DEI COSTI INDIRETTI: - ENERGIA ELETTRICA
- MANUTENZIONI
- AMMORTAMENTI
- STIPENDI REPARTO
Alla Direzione Produzione interessa sapere la quantità che deve produrre. La Direzione Commerciale da un’indicazione sulle quantità vendute.
Per questo tra il budget commerciale e quello della produzione c’è il
PROGRAMMA DI PRODUZIONE : questo strumento non è strettamente un budget, perché non è espresso in termini economici ma quantitativi e indica le quantità che l’azienda deve produrre.
QNT DA PRODURRE = QNT VENDUTE (B. COMM.) +
RIMANENZE INDZIALI –
RIMANENZE FINALI +
Le informazioni relative alle rimanenze iniziali e finali le fornisce la
POLITICA DELLE SCORTE :fornisce le informazioni relative alla quantità delle scorte all’inizio del periodo di budget e stima il fabbisogno di rimanenze che l’azienda vuole avere alla fine del periodo.
La politica delle scorte prevede che in assenza di vincoli l’azienda dovrebbe tendere ad avere 0 rimanenze perché queste provocano un costo. Si fa riferimento alle rimanenze di prodotto finito.
Ci sono una serie di fattori che vincolano l’azienda ad avere più o meno scorte:
* Porta alla riduzione del livello delle scorte:
- obsolescenza fisica (deperibilità) e tecnica
- ciclo produttivo corto
* Porta all’aumento del livello delle scorte:
- stagionalità
- ciclo produttivo lungo
Programma di produzione
PX G F M
QNT + 100 90 120
RI - -20 -30 -30
RF + 30 30 20
_________________
P.P 110 90 110
Prima di sviluppare il budget dei costi si fa una verifica di fattibilità per verificare se ci sono dei vincoli alla produzione di questi beni o se c’è abbastanza capacità produttiva per farlo.
Esempi di vincoli:
- h macchina
- h mod
Questa verifica può dare due esiti:
- NON CI SONO VINCOLI : si procede a fare il budget della produzione
- ESISTE UN VINCOLO : in questo caso il programma non è fattibile, quindi si può:
- valutare se esternalizzare per coprire un fabbisogno di capacità produttiva.
- Fare un nuovo investimento (ad esempio l’azienda compra un macchinario)
- Se queste due non funzionano si ottimizza la capacità produttiva a disposizione.
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Dettagli appunto:
-
Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Programmazione e Controllo
- Docente: Pogna Alberto
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