Politica di modalità di calcolo dei costi
E’ un metodo alternativo di collusione, usando metodiche simili al calcolo dei costi (es. metodo del costo pieno). Una modalità per facilitare l’accordo dei prezzi era quella di usare la stessa metodica nel calcolo dei costi, piccola variante rispetto a quello del costo medio. Purtroppo non è facile trovare evidenza empirica di questo, perché le imprese non lo raccontano.
Negli anni ’30 fecero degli studi dai quali risultarono prezzi molto allineati, secondo una procedura standard seguita da tutte le imprese. Talvolta il criterio seguito è una politica di prezzo che si basa su una metodica di calcolo dei costi comune, diffusa nella professione. Questo diventa uno strumento di collusione.
Thomas Shelling ha preso il Nobel 2 anni fa, è un studioso di teoria dei giochi. La teoria dei giochi è lo studio delle interazioni tra i protagonisti. Secondo Shelling i prezzi tendono a convergere sui punti focali. Quando il comportamento di vari attori, come le imprese, deve essere coordinato tacitamente, perché l’antitrust proibisce la comunicazione esplicita tra imprese, c’è una tendenza delle scelte a convergere su alcuni punti focali, infatti la teoria di Shelling si chiama I punti focali di Shelling. I punti focali vengono scelti per analogia, per simmetria precedente, per considerazioni estetiche, di gusto, ecc. però devono essere unici, perché se non lo sono, ovviamente non ci si riesce a raccogliersi. Quando si devono coordinare i prezzi, e non c’è possibilità di comunicazione, non c’è price leadrship, non si conoscono i costi, allora tenderanno a convergere su un punto focale. In economia sono i numeri tondi che hanno la caratteristica di essere un punto focale, oppure un’altra regola è dividere la differenza. Il punto focale gioca il ruolo importante sia nelle negoziazioni quando ci si deve accordare in maniera implicita, sia nelle contrattazioni esplicite. Il punto focale serve per negoziazioni implicite, in cui non si consoce l’altro, ma serve anche nei normali processi di fissazioni dei prezzi tra due parti. I punti focali rappresentano una barriera su cui attestarsi e quindi facilitano la convergenza su un’unica soluzione.
Nella grande distribuzione i prezzi non sono tondi, ma tipo ,90€, questo è un modo per colludere. Questo avviene nel settore della distribuzione commerciale dove il numero di articoli venduti sono ampi. Per evitare che i concorrenti abbassino troppo i prezzi, si converge verso prezzi focali. Nella prassi un prezzo di ,90€ è un segnale che si manda agli altri che su quell’articolo non si può scendere al di sotto di quel prezzo. Questa pratica di chiama di allineamento dei prezzi, ed è molto frequente nella distribuzione commerciale. Questa tecnica è molto più evidente a chi opera in quel mercato rispetto al numero tondo.
Quando non si può comunicare, quando non esistono altre forme per colludere, la tendenza dei prezzi è convergere su punti focali.
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia industriale
- Docente: Pontarollo Enzo
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