Elementi costituenti la struttura del paradigma harwardiano: struttura
1. STRUTTURA
Gli elementi della struttura sono piuttosto statici, perché cambiano lentissimamente. Gli elementi della struttura sono poi quasi uguali in tutti i paesi o quasi. Già la parola struttura indica qualcosa di base, qualcosa che da consistenza al mercato.
a. CONCENTRAZIONE : esiste dal lato della domanda e dal lato dell’offerta. Devo cioè sapere il numero delle imprese per analizzare il mercato.
Esempio 1: mercato dei biscotti. È molto concentrato dal lato dell’offerta perché ci sono produttori limitati, non moltissimi. Dal lato della domanda è invece atomistico, perché milioni di persone comprano i biscotti.
Esempio 2: produttori di apparecchi per la distribuzione dell’energia elettrica. È concentrato sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta, perché sono pochi sia i produttori che i fruitori di apparecchi per la distribuzione dell’energia elettrica.
b. ECONOMIE DI SCALA : per molti studiosi è una caratteristica che starebbe in quelle in capo a tutto. Per molti altri studiosi, tra cui il prof, l’economia di scala non va nei fattori di struttura perché la scala varia molto nel tempo. La presenza di economie di scala influenza la concentrazione: se la dimensione ottima influenza la quota di un’impresa sul mercato, il mercato sarà poco concentrato.
Esempio: frigoriferi. Dimensione ottima: 10%. Ci aspettiamo10 imprese perché se ci sono più di 10 imprese qualcuno non riuscirebbe a vendere o sarebbe costretto ad esportare. La scala dell’impianto e dell’impresa condiziona fortemente il numero degli operatori presenti su quel mercato.
c. BARRIERE ALL’ENTRATA : ci sono elementi del mercato che alzano le barriere all’entrata. Un nuovo entrante può entrare ovunque tranne che nel monopolio ma deve superare degli ostacoli. Una possibile barriera all’entrata sono le economia di scala.
d. DIFFERENZIAZIONE DEL PRODOTTO : si sceglie un prodotto invece di un altro a seconda dei gusti di una persona. Quando la differenziazione incide si blocca il mercato perché si sceglie solo un prodotto e non si guardano nemmeno gli altri. La differenziazione irrigidisce poi la curva di domanda: continuo a comprare lo stesso prodotto anche se alzano il prezzo di quel prodotto. Il prezzo diventa quindi una variabile strategica. La differenziazione del prodotto è uno strumento che fidelizza: le imprese coltivano il più possibile i nostri punti fissi.
e. DIVERSIFICAZIONE
f. INTEGRAZIONE VERTICALE DELL’IMPRESA : elemento che non fa parte della struttura perché può cambiare molto rapidamente a seconda del mercato. Gli ultimi anni ci mostrano oscillazioni rapide tra strutture integrate verticalmente e strutture disintegrate. Più il mercato funziona, più ci si disintegra. Se il mercato non funziona, ci si integra. È un cambiamento molto rapido.
Esempio: i distretti industriali possono nascere dalle disintegrazioni delle grande imprese così come dal ri-assemblamento.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia industriale
- Docente: Pontarollo Enzo
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