Definizione di reato societario
Nel nostro ordinamento i reati societari sono disciplinati in due corpi normativi. La gran parte delle norme sono previste all’interno del codice civile, in particolare all’interno del Libro V, libro del lavoro, nella quale troviamo tutta la disciplina delle società commerciali, quello che ci interesse è il titolo 11° - disposizioni penali in materia di società e di consorzi. In questo titolo sono previsti i reati societari, dall’art. 2621 all’art. 2641 del codice civile.
Questa è la disciplina di base degli illeciti penali in ambito societario. A questa si accompagnano alcune previsioni disciplinate dal decreto legislativo 58/1998 – Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria - Legge Draghi.
Il titolo 11° è suddiviso al suo interno in 4 capi distinti:
1° CAPO - DELLE FALSITÀ : prevede le norme che vanno dall’art.2621 all’art.2625. Questo capo ha un’anomalia, in quanto l’art.2625 con le falsità non ha niente a che vedere, ma sanziona l’impedito controllo.
2° CAPO – DEGLI ILLECITI COMMESSI DAGLI AMMINISTRATORI : dall’art.2626 all’art.2629. Questo capo disciplina una serie di reati che hanno la particolarità di poter essere commessi esclusivamente dagli amministratori. Quando il legislatore dice “degli illeciti commessi dagli amministratori” vuole dire degli illeciti che possono essere commessi esclusivamente dagli amministratori. I reati previsti nel 1° capo sono essi stessi reati che possono essere commessi dagli amministratori, ma tutti i reati disciplinati in capi diversi dal 2°, possono essere commessi anche da altri soggetti oltre che dagli amministratori: direttori generali, sindaci, revisori dei conti. Quelli compresi nel 2° capo sono reati tipici solo degli amministratori. Quindi nel 2° capo non troviamo tutti i reti degli amministratori, ma quelli commessi solo dagli amministratori.
3° CAPO – DEGLI ILLECITI COMMESSI MEDIANTE OMISSIONE : dall’art.2629 bis all’art.2631. Sono ipotesi nelle quali si sanziona qualcuno perché ha omesso di fare qualcosa che avrebbe invece dovuto fare. Si dice illeciti (termine generico) perché in questo capo non sono disciplinati solo illeciti penali (reati), ma anche illeciti amministrativi delle persone fisiche (come passare con il rosso, nulla a che vedere con l’illecito amministrativo dell’ente previsto dal D. Lgs.231)
4° CAPO – DEGLI ALTRI ILLECITI, DELLE CIRCOSTANZE ATTENUANTI E DELLE MISURE DI SICUREZZA PATRIMONIALI : dall’art.2632 all’art.2641. Individueremo in gruppi omogenei di ipotesi i beni giuridici oggetto di tutela.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Diritto penale commerciale
- Docente: D'alessandro Francesco
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