Processo di risk assessment e risk management
Come si individua, gestisce e previene il rischio di commissione di reati all’interno dell’ente.
Un buon modello organizzativo passa attraverso la fase di un buon risk assesment e di un buon risk management. Bisogna individuare le attività a rischio di commissione di reati e bisogna gestire questo rischio per ridurlo il più possibile.
Le fasi sono le seguenti:
- MAPPATURA DEI RISCHI : analisi del contesto aziendale, mediante l'ausilio di questionari ed interviste alle funzioni aziendali, per evidenziare in quale area/settore di attività e con quali modalità si possono verificare eventi pregiudizievoli ai sensi del Decreto. Bisogna individuare all’interno della attività della società quali sono gli ambiti che possono portare alla commissione di reati. Una volta mappati i rischi bisogna costruire un sistema di controlli volti a impedire che il reato possa verificarsi
RISULTATI : elenco dei rischi potenziali.
- ANALISI del sistema di controllo interno preesistente (verifica circa l’esistenza e l’attuazione di protocolli e procedure interne)
- VALUTAZIONE dei rischi residui (non coperti dai controlli interni)
RISULTATI : accertamento di rischio accettabile già coperto da un sistema di controlli; rischio non accettabile : adeguamento del sistema dei controlli.
Se queste attività sono svolte possono scattare le esimenti disciplinati dagli art.6 e 7.
PROTOCOLLI E PROCEDURE: Il sistema di prevenzione deve essere tale da non essere aggirabile se non fraudolentemente (art. 6, comma 1, lett. c)
L'"agente" dovrà non solo volere l'evento reato ma anche attuare il suo proposito criminoso mediante una condotta fraudolenta, in spregio alle indicazioni fornite dall'ente. Tale logica è in linea con i consolidati riferimenti internazionali in tema di controlli interni e di corporate governance ed ispira i sistemi di autovalutazione dei rischi (cd."control self assessment") .
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Diritto penale commerciale
- Docente: D'alessandro Francesco
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