Lesioni da arma bianca
Per arma bianca si intende convenzionalmente qualsiasi strumento (eccetto le armi da sparo) la cui destinazione naturale è l’offesa alla persona e di cui la legge vieti il porto.
Le armi bianche agiscono attraverso meccanismi, singoli o variamente associati, di pressione e/o strisciamento.
Si producono pertanto lesioni di aspetto differente (da punta, da taglio, da punta e taglio) a seconda che lo strumento feritore agisca mediante un’estremità acuminata, il filo di una superficie tagliente o entrambi i meccanismi.
Continua a leggere:
- Successivo: Lesioni da arma bianca: Ferite da punta
- Precedente: Fratture ossee nella medicina legale
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
Altri appunti correlati:
- Medicina Legale
- Appunti di deontologia
- Medicina Legale per le professioni sanitarie
- Farmacotossicologia e Galenica farmaceutica
- Farmacologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.