Fratture ossee nella medicina legale
Prescindendo dagli aspetti generali delle fratture, si può affermare che l’applicazione della forza sul punto di rottura dell’osso realizza la modalità diretta; si parla di modalità indiretta allorché la frattura si verifica per flessione, torsione, trazione di un segmento osseo, trasmissione di forza.
Particolare importanza medico legale assumono le fratture craniche; esse si possono determinare per urti su superfici estese (come nelle cadute) o per azione di corpi aventi limitata superficie.
Le fratture la violenza diffusa, causate da urto tra il capo e una superficie estesa, sono caratterizzate da una o più linee che partono dal punto colpito e assumono disposizione a raggiera.
Le fratture da violenza circoscritta sono conseguenti ad azioni di corpi contundenti di superficie relativamente contenuta e sono dette anche fratture a stampo.
Le fratture indirette si realizzano a distanza dal punto di applicazione della forza; tipiche al riguardo sono le fratture ad anello della base cranica per caduta sul podice.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
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