Ortognatodonzia e responsabilità professionale
L’obiettivo fondamentale di un trattamento ortognatodontico è presentato oltre che dalla riduzione della malocclusione dentale, dal raggiungimento di un equilibrio dinamico-funzionale in grado di evitare recidive o danni futuri a carico delle ATM.
La raccolta dei dati clinici da parte del terapeuta inizia dall’identificazione delle problematiche dell’assistito e degli obiettivi da raggiungere, prosegue con la scelta del trattamento migliore, la valutazione della risposta individuale alla terapia, lo studio delle graduali modificazioni dell’assetto occlusale, ecc…
L’analisi estetica, associata ad una completa storia clinica e psicologica del paziente, sono fattori che hanno tutti una ben precisa collocazione ai fini di una corretta diagnosi ortognatodontica.
Perché si possa parlare di responsabilità professionale o corre da parte del paziente la prova dell’effettivo instaurarsi di un danno e quindi del nesso di causalità fra la condotta professionale colposa e gli esiti definitivi.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
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