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Epoca della morte e modificazioni tanatologiche del cadavere


I segni della morte, considerati in rapporto al tempo, possono distinguersi in:
a. immediati: cessazione definitiva delle funzioni respiratoria, cardiocircolatoria e nervosa;
b. consecutivi: raffreddamento, rigidità, ipostasi, disidratazione, acidificazione;
c. trasformativi, sia distruttivi, sia conservativi: putrefazione, macerazione, mummificazione, saponificazione.

Tratto da MEDICINA LEGALE di Stefano Civitelli
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