Giudizio conclusivo sulla causa di morte
A seconda delle cause che la provocano si parla distintamente di:
1. morte naturale: se il decesso rappresenta la naturale (e perciò prevedibile) conclusione di un processo di malattia, generalmente conosciuta dal paziente, dai familiari o dal medico curante;
2. morte improvvisa: quando il decesso si verifica in modo istantaneo o rapido, inatteso rispetto alle condizioni cliniche preesistenti al decesso;
3. morte iatrogena: ci si riferisce in genere a quei decessi nella cui genesi assumono importanza fattori legati al trattamento medico o chirurgico;
4. morte violenta: se il decesso è causato dal comportamento violento di terzi oppure della persona su se stessa (omicidio, suicidio, accidente).
Le cause iniziali, intermedie e finali della morte devono essere indicate nella scheda-denuncia delle cause di morte.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
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