Le indagini di sopralluogo sul luogo della morte
Le indagini di sopralluogo sono tutte quelle che vengono effettuate sullo stesso luogo del ritrovamento del cadavere o dove si suppone sia stato commesso un delitto.
Il medico, incaricato di effettuarle, deve rispettare tre regole fondamentali:
1. esaminare la scena del delitto, rilevando i vari dati ambientali.
Potrà essere di grande utilità in rilievo di eventuali impronte, tracce di veicoli, di sangue, di altri liquidi biologici, ecc…
Si valuterà se sono presenti segni di colluttazione; si descriveranno la postura del cadavere, i vari dati anatomo-patologici utili ai fini della definizione dell’epoca della morte; i segni di eventuali lesioni riscontrate sul cadavere, la presenza di bavagli, di legature, ecc… avendo cura di rilevare le caratteristiche di eventuali perdite ematiche (spruzzi, gocciolature, pozze);
2. registrare i dati obiettivati mediante appunti, disegni, fotografie, schemi, ecc…
3. non modificare la scena del delitto senza che siano state completamente effettuate le indagini preliminari necessarie; completato il sopralluogo il corpo potrà essere traslato all’obitorio per l’esame settorio.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
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