Pubblico, industrie e utopie del cinema
Europa : fino alla prima guerra mondiale le industrie in piena espansione dominano i mercati interni ed esteri. Cinematografo conquista tutti, anche gli intellettuali per l’offerta differenziata . produzione europea nel periodo del muto : conta su un mercato continentale e su cinematografie vitalistiche.
Primo dopoguerra e anni trenta : concorrenza Hollywood. Europa : misure protezionistiche.
Secondo dopoguerra : boom del cinema. Metà degli anni cinquanta = televisione che colpisce l’industria cinematografica.
Anni sessanta : stagione fortunata per produzioni e coproduzioni
Anni ottanta : reazione europea agli USA : anno di programmi comunitari e processi di ammodernamento.
Origine del cinema : spettacolo nomade. Proiezione durante le fiere. luoghi di tradizione del divertimento ospitano il cinema. pubblico popolare, svago.
Poi cinematografie stabili : 1905 prima sala a Parigi = luogo magico di sogni impossibili e di incontri possibili. Risposta entusiasta del pubblico, rapida evoluzione della tecnica. cinema industria fiorente.
Primi anni del Novecento. fermento commerciale e artistico, produzioni nazionali (soprattutto in Italia.Cines, Ambrosio, Italia Film e Francia. lumière e Melies)
Prima guerra mondiale: contrazione produzione europea (1917- UFA).
A favore delle produzioni interne, ostacolo per importazione di film esteri. proibizionismo. Situazione difficile anche dopo il conflitto -->concorrenza na. Successo dell’espressionismo tedesco. il gabinetto del dottor Caligari.
1920 : protezionismo. quote per importazione di film Americani
Periodo delle collaborazioni europee. cinema paneuropeo. vocazione internazionalistica.
Inghilterra : Hepworth cerca di sfondare sul mercato Americano puntando sul prodotto tipicamente inglese
Italia: cerca di risollevarsi dalle crisi con coproduzioni
Germania: riesce ad assorbire elementi dalle cinematografie circostanti
Francia: accoglie cineasti stranieri come Dreyer
Anni Venti : inizia ad emergere un discorso estetico sul cinema. riviste specializzate, cineclub.
Il sonoro e lo scoppio della guerra: guerra USA – ita per il dominio dei brevetti del sonoro.
Inizio del sonoro (vitaphone) : 1927 , il cantante jazz.. crea sconvolgimenti che costringono l’industria a significativi adattamenti per soddisfare le nuove esigenze.
- Resistenza da parte di alcuni cineasti
- Affermazione del sonoro richiede molti anni
Germania e Gran Bretagna. industrie molto competitive, sonoro tra il 1929 e il 1931.
Problema della circolazione internazionale dei film. doppiaggio e sottotitoli non erano accettati di buon grado. Versioni multiple. stessi film in lingue diverse (fino agli anni Trenta). A volte stesse scenografie e cast diversi, a volte remake.
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Dettagli appunto:
- Autore: Silvia Lozza
- Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Titolo del libro: Il cinema europeo
- Autore del libro: M. Comand, R. Menarini
- Editore: Edizioni Laterza
- Anno pubblicazione: 2006
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