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Crisi del '29 nei paesi emergenti – René Girault e Robert Frank

Crisi del '29 nei  paesi emergenti – René Girault e Robert Frank


I paesi nuovi, esportatori di materie prime e importatori di manufatti, subivano queste manipolazioni monetarie, sperando che la ripresa degli affari non tardasse, avendo già contratto pesanti debiti già prima della crisi. La situazione politica di questi stati nuovi può spiegare perché essi subiscano in misura ineguale gli effetti della contrazione degli scambi internazionali. I paesi coloniali, legati alle metropoli da accordi preferenziali, sono meno toccati rispetto agli indipendenti. E’ così che i paesi africani sono meno toccati dei paesi dell’America latina e del Giappone. Le scosse economiche sono dunque lungi dall’essere uniformi nel mondo, anche se la tendenza dominante è ovunque identica, con altissima disoccupazione (meno in Francia), prodotti agricoli invendibili a prezzi normali e bruciati, carestie che infuriano (in Cina).


Tratto da STORIA DEL MONDO CONTEMPORANEO di Domenico Valenza
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