La Favola delle Api - La prostituzione e la donna
(H) Le parti direttamente opposte
si aiutavano a vicenda, come per dispetto
Secondo Mandeville, le donne virtuose, senza saperlo, promuovono le prostitute, così l’inconti-nenza aiuta a difendere la castità. Un giovane vizioso, dopo un’ora in chiesa, avrà l’immaginazione più accesa che se avesse passato quel tempo al municipio. Questi cercherà così di soddisfare tale appetito, e se troverà le donne oneste inaccessibili, si rivolgerà ad altre più compiacenti.
Le passioni di alcuni sono troppo violente per essere piegate da una legge; e in tutti i governi è saggio sopportare inconvenienti minori per evitarne di maggiori. Se le prostitute fossero perseguite con il rigore che vogliono alcuni sciocchi, non soltanto le donne sarebbero indotte in maggiori tentazioni, ma alcuni uomini diventerebbero violenti e lo stupro un delitto comune.
Quando ad Amsterdam sbarcano seimila marinai, che per molti mesi hanno visto solo persone del loro sesso, è impossibile pensare che delle donne oneste potrebbero camminare per strada senza essere molestate, se non vi fossero sgualdrine disponibili. Per questa ragione, i saggi governanti di una città bene ordinata tollerano un certo numero di case in cui prendere in affitto delle donne.
Nonostante le buone regole e la stretta disciplina osservate in esse, l’ufficiale giudiziario e i suoi agenti non fanno che multare. Questa linea di condotta presenta due vantaggi: primo, offre a molti agenti l’occasione di ricavare un beneficio dagli immensi guadagni dalla peggiore delle attività, e nel contempo punire i dissoluti che per quanto odiosi non si vogliono eliminare del tutto.
Poiché sarebbe pericoloso che la moltitudine sapesse che tali case sono tollerate, gli accorti magistrati difendono la buona opinione di cui godono presso le persone ingenue, che confidano nello sforzo del governo di sopprimere ciò che in effetti tollera. Se invece avessero intenzione di eliminare del tutto tali case, il loro potere è così ampio che in una settimana le chiuderebbero tutte.
La ragione per cui dunque tanti buoni politici tollerano le case di piaceri non è l’irreligiosità, ma l’intento di prevenire un male peggiore e provvedere alla sicurezza delle donne onorate. Risulta dunque chiaro che è necessario sacrificare una parte delle donne per salvare l’altra e prevenire un’indecenza ancora più odiosa. Mandeville dimostra dunque che la castità può trovare sostegno nell’incontinenza, e che la migliore delle virtù può avere bisogno del peggiore dei vizi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Filosofia Morale - a.a. 2008-09
- Titolo del libro: La favola delle api
- Autore del libro: B. Mandeville
- Editore: Laterza, Roma-Bari
- Anno pubblicazione: 2002
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