La disciplina dei servizi per l’impiego. Le politiche sociali comunitarie
Dall’evoluzione legislativa appena descritta emergono la definitiva abrogazione delle norme sul collocamento contenute nella l. 264/49, con il conseguente abbandono dei suoi principi ispiratori, e la trasformazione di quella che era stata la funzione pubblica del collocamento: le strutture pubbliche cessano di essere strutture di regolazione dell’incontro fra domanda e offerta di lavoro e diventano servizi per l’impiego.
In aggiunta vanno considerate le disposizioni del d.lgs. 276/2003 che sanciscono la piena e definitiva liberalizzazione dell’attività di collocamento dei lavoratori aprendo ai privati l’attività di mediazione e gestione dell’incontro fra domanda e offerta di lavoro, con il divieto di percepire anche indirettamente compensi dai lavoratori.
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto del lavoro, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: "Diritto del Lavoro" di E. Ghera, "Solidarietà, mercato e concorrenza nel welfare italiano" di S. Sciarra
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