L'entità chiamata IO
Ci sono funzioni psichiche che attribuiamo a un'entità chiamata IO. All'Io sono attribuite molte funzioni. Le funzioni dell'io mediano interno-esterno, coordinano i dati sensoriali, processano l'input sensoriale. L'io che funziona percepisce correttamente e prende la strategia giusta. Può essere il mediatore tra le esigenze interne e quelle esterne. L'io è mediatore per eccellenza. Fra le esigenze delle pulsioni inconsce e il super-io (la morale), l'io deve mediare, decidere quando è giusto scaricare. Ci sono funzioni dell'io attribuite all'io, ed esistono immagini del sé, una serie di contenuti mentali con cui definiamo noi stessi, e molte di queste immagini ci sono date. L'accumulo di diverse esperienze produce diverse configurazioni interne che poi determinano anche le mie scelte successive. L'io è fatto di entrambe. L'io percepisce il mondo esterno e lo interpreta dando nomi. L'io è un centro. Se le funzioni dell'io non hanno avuto una sintesi per una serie di guasti, non c'è una completa sincronizzazione delle funzioni.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Filosofia
- Esame: Psicologia Generale
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