La Matina: semiotica e filologia
Il professore La Matina nel 1994 scrive “Testo Antico” dove parla di semiotica e filologia.
La filologia è la scienza che studia i testi antichi da cui emergono le lingue romanze, il filologo ha a che fare con i manoscritti e deve ricostruire la storia di quel manoscritto perché è stato copiato da un altro testo e ogni volta che viene fatta una copiatura viene fatta una interpretazione e vengono cambiate alcune parti, quindi il manoscritto che il filologo studia è diverso dall’originale. Il filologo mette a confronto tutti i testi che ha disposizione che sono copie dell’originale esaminando i vari errori fatti durante le varie copiature per arrivare al vero testo originale.
Da questo testo La Matina costruisce la teoria dell’editor (+), è uno schema che può essere letto orizzontalmente e verticalmente. Dal punto di vista orizzontale la prima riga corrisponde al primo livello definito tribale, questo è il livello della comunicazione che avviene tra persone che non conoscono la scrittura. Nello stato tribale si usano le parole solo per interfacciarsi alla realtà ed è una collezione della lingua oggetto è l’uso che si fa della lingua. Il secondo livello è definito collezione notazionale e riguarda la scrittura dove K è la parola scritta citata, questo livello presuppone l’esistenza dell’astrazione della parola scritta e il livello notazionale corrisponde alla realtà messa in citazione. Si passa dal primo al secondo livello tramite l’editor (=E) che è simile all’interprete/traduttore ma è una figura che prende un oggetto e lo trasforma; il secondo livello riguarda l’uso vero e proprio della lingua.
Il terzo livello è la meta-collezione che duplica i livelli precedenti ma riguarda il metalinguaggio (linguaggio per parlare della lingua), anche per questo livello è necessario un editor per analizzare i linguaggi precedenti.
Con questo modello il professore La Matina descrive l’evoluzione del genere umano partendo dallo stato tribale, arrivando poi all’invenzione della scrittura e infine arrivando a parlare del linguaggio tramite il meta-linguaggio.
Focus sulla scrittura: con la nascita della scrittura si comincia a vedere la parola distaccata dagli oggetti, il passaggio dal livello tribale alla scrittura è fondamentale per l’evoluzione dell’uomo perché cambia il modo di pensare proprio perché cambia il modo di organizzare le parole anche con l’uso delle ripetizioni.
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Dettagli appunto:
- Autore: Emma Lampa
- Università: Università degli Studi di Macerata
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Scienze della Comunicazione
- Esame: Semiotica
- Docente: Andrea Garbuglia
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