Organizzazione aziendale - Pagina: 105
Le grandi organizzazioni hanno inoltre risorse necessarie per poter fornire maggiore sostegno sociale alla comunità all’interno delle quali sono inserite. Riescono poi a riprendere l’attività più rapidamente dopo un disastro, offrendo un senso di sicurezza e protezione ai dipendenti ed alle comunità locali. Le grandi aziende sono standardizzate, spesso complesse e funzionanti in maniera meccanicistica. La complessità genera centinaia di specializzazioni funzionali all’interno dell’organizzazione per eseguire compiti e realizzare prodotti a loro volta complessi. Le grandi organizzazioni una volta consolidatesi possono costituire una presenza che rende stabile un mercato per anni e offrire longevità di carriera, aumenti e promozioni. PICCOLO: Tesi opposta, meglio piccolo: Per il fatto che i requisiti cruciali per il successo in un economia globale sono la reattività e la flessibilità in mercati che cambiano rapidamente. Le piccole dimensioni possono offrire vantaggi significativi in termini di velocità di reazione ai cambiamenti dei bisogni del consumatore o alle mutevoli condizioni dell’ambiente e del mercato; Nelle piccole organizzazioni i dipendenti profondono maggiore impegno nel lavoro perchè l’ambiente facilita la sensazione di fare parte di una comunità. Per molti infatti è più stimolando lavorare in una piccola azienda rispetto ad una grande. Solitamente inoltre gli individui si occupano di diversi compiti invece che svolgere lavori specializzati e circoscritti. Nonostante le dimensioni di molte aziende aumentino, la vitalità economica della maggior parte del mondo sviluppato è legata ad aziende di piccole e medie dimensioni. Una forte percentuale degli esportatori è inoltre costituita da piccole aziende. La crescita di internet e degli strumenti IT rende ancora più semplice per le aziende più piccole competere con quelle più grandi. Inoltre nel caso di aziende per servizi molte aziende rimangono piccole per riuscire a servire meglio i clienti. Le piccole aziende sono caratterizzate da una struttura piatta e uno stile di gestione organico e flessibile che incoraggia l’imprenditorialità e l’innovazione. Uno studio dell’antropologo Dunbar ha suggerito che 150 sia il numero di membri ottimale per un gruppo di qualsiasi genere creato allo scopo di raggiungere un obiettivo. Oltre queste dimensioni l’efficacia svanisce per via della sovrabbondanza di regole, procedure e burocrazia che rallenta il lavoro e incide negativamente sul morale, entusiamo e impegno del gruppo. IBRIDO GRANDE AZIENDA/PICCOLA AZIENDA: i vantaggi delle piccole aziende a volte permettono loro di avere successo e perciò di diventare grandi. Le piccole aziende possono diventare vittime del proprio successo nel momento in cui raggiungono grandi dimensioni, spostandosi verso una struttura meccanica che evidenzia gerarchie verticali e produce burocrati piuttosto che imprenditori. L’approccio ibrido grande azienda/piccola azienda (ambidestro) permette alle aziende di
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Dettagli appunto:
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Autore:
Maurizio Fortunati
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- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze e Tecnologie Informatiche
- Corso: Sicurezza Informatica
- Esame: Organizzazione aziendale
- Docente: Alessandra Lazazzara
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