Intervento dello Stato nello sviluppo economico del periodo preindustriale
Nell’agricoltura, nell’industria e nel sistema creditizio ci sono stati una serie di operatori che sono mutati nel tempo. In questo ciclo progressivamente è intervenuto un nuovo soggetto, lo Stato, il potere pubblico, che ha interagito nella vita economica.
Nel sistema preindustriale il potere pubblico era in mano al re, mentre nella Rivoluzione Industriale il potere pubblico diventa lo Stato Nazionale, che ha assunto nella storia economica europea forme diverse.
Con il passaggio dall’economia preindustriale all’economia di mercato avviene anche una trasformazione del sistema politico-istituzionale, (Il sistema politico-istituzionale indica come sono organizzati i poteri che gestiscono la vita cittadina)
Che riguarda il passaggio da sistema feudale a liberismo.
Non c’è capitalismo senza liberalismo. (Il liberalismo rappresenta il sistema politico istituzionale. Non va confuso con liberismo, che è una dottrina economica).
Quindi in tutti i paesi in cui si è sviluppata l’economia di mercato, si è affermato il liberalismo. L’economia di mercato si è affermata prima negli stati dove si è affermato il liberalismo, mentre i paesi che sono rimasti indietro (Spagna e Portogallo) sono paesi che non hanno affrontato il liberalismo.
Questo processo ha molto inciso nell’affermazione della Monarchia Costituzionale inglese.
L’Inghilterra oltre ad essere il primo paese a provare la Rivoluzione Industriale, è stato il primo paese a passare dalla Monarchia feudale alla Monarchia Costituzionale (il parlamento controlla il Re). Questo passaggio avviene con la morte di Carlo I Stuart.
All’inizio del 1600 con la Gloriosa Rivoluzione di Cromwell in Inghilterra, finisce il sistema industriale e si afferma il sistema del liberalismo, dove i poteri si controllano.
Questo processo va in contemporanea con la formazione degli Stati Nazionali, insieme di persone che si riconoscono in una nazione, finisce così il modello feudale. Questo processo genera:
- PRINCIPIO DELLA FISCALITÀ CON RAPPRESENTANZA : non c’era nessuna tassazione senza rappresentanza, ovvero siccome esiste uno stato, l’operatore economico deve partecipare al pagamento delle tasse, me decide come. La rappresentanza è data dalla Camera dei Lord che decide insieme al Re le tasse.
- Con la rivoluzione francese, si afferma il DIRITTO DI CITTADINANZA : ogni operatore economico ha diritti e doveri, che il sistema politico deve fare rispettare. Tutto ciò permette l’economia di mercato. In questo modo viene riconosciuto un diritto sul mercato, se no il mercato sarebbe in mano al più forte come nel sistema feudale.
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Storia economica - a.a. 2006
- Docente: Locatelli Andrea Maria
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