L'economia di mercato nella rivoluzione industriale
Il sistema di fabbrica si afferma grazie a:
- La scoperta del telaio meccanico e quindi la meccanizzazione della filatura del COTONE.
- Nuovo combustibile: il CARBON FOSSILE.
- SIDERURGIA: ferro e acciaio, ghisa e altoforno
- Nuova fonte di energia: LA MACCHINA A VAPORE
Questi elementi rappresentano la Rivoluzione Industriale inglese.
Rapporto tra la rivoluzione industriale e l’economia di mercato
- Questa nuova tecnologia genera nuovi prodotti che prima non c’erano, che sono:
- COTONE e TESSUTI DI COTONE, costavano poco e potevano essere prodotti in maggiore quantità rispetto alla lana e alla seta
- FERRO, che sostituisce il legno
- ENERGIA A VAPORE
Questi elementi avevano prezzi molto bassi ed erano presenti in grande quantità. Erano quindi accessibili a tutti.
Ogni innovazione è fattibile economicamente solo se riduce i costi e permette un incremento delle produzione.
- Viene generata anche una nuova organizzazione nella produzione.
Avviene il passaggio alla PRODUZIONE DI MASSA, si deve produrre in grande quantità e in serie, si producono BENI STANDARDIZZATI.
- Viene generata anche una nuova organizzazione del lavoro.
La fine degli open fields segna l’affermazione dell’individualismo agrario, si formano così le figure dei coltivatori agrari, proprietari terrieri.
Le altre persone, che non diventavano proprietari terrieri, sperimentarono il processo di inurbamento. Trasferendosi nelle città diventano OPERAI, in cambio di un salario vendono il proprio lavoro.
Invece molte di quelle persone che hanno capitali, iniziano ad investirli nella nuova tecnologia, si forma così la figura degli IMPRENDITORI: rischiano il capitale per produrre, inoltre gestiscono e organizzano la fabbrica. Non c’è più la figura del mercante imprenditore. Questi nuovi imprenditori capitalistici, provenienti dagli strati medi della società ed interessati in particolare alla produzione tessile, assunsero il ruolo di innovatori nel momento in cui riorganizzarono secondo nuovi criteri le attività produttive e introdussero nuove macchine. La loro miglior attitudine consisteva nel calcolare in anticipo le possibilità di profitto conseguenti all’assunzione del rischio di investire risorse in nuove direzioni produttive prima e nelle nuove tecniche poi.
Questi tre elementi si svolgono all’interno di un MERCATO.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Storia economica - a.a. 2006
- Docente: Locatelli Andrea Maria
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