Le gravi cerebrolesioni acquisite
Viene definita Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA) un danno a carico del cervello in grado di produrre uno stato di coma più o meno protratto e che occorra dopo la nascita dell'individuo, che non sia cioè dovuto a una patologia congenita o ereditaria, né causato da una malattia degenerativa. Tali lesioni comportano gravi menomazioni a livello della funzionalità motoria, cognitiva, comportamentale e affettiva dell'individuo, determinando una disabilità grave e un drastico e drammatico cambiamento dello stile di vita.
Lo stato di coma da esse generato viene valutato nella maggior parte dei casi con la Glasgow Coma Scale (GCS), uno strumento che permette di attribuire un punteggio a tre diversi tipi di funzionalità dell'individuo: la risposta oculare, verbale e motoria. Tale scala fornisce un punteggio, da 3 (incoscienza profonda) a 15, che diventa un primo indice della gravità della lesione.
Un danno cerebrale acquisito può essere l'esito di cause differenti, le più frequenti delle quali sono il trauma cranico-encefalico, le anossie e le malattie cerebro-vascolari. Queste tre eziologie si presentano con percentuali tra loro molto simili, che si aggirano attorno al 30%. Una parte minore di casistiche può essere causata ancora da neoplasie e tumori cerebrali, da patologie infettive virali o batteriche (ad esempio, meningite, herpes, o encefalite) o da tossiemie e intossicazioni (ad opera, per esempio, di sostanze chimiche nocive, droghe o farmaci).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Nives Balestra
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- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Riabilitazione Neurocognitiva
- Docente: Marina Zettin
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