La verifica del tema di prova. Le richieste di prova
I modelli di conoscenza e di rappresentazione giudiziale del fatto differiscono in base al grado di approssimazione fra il fatto da provare e i fatti dedotti per provarlo. La verifica, chiesta dal pm, può appuntarsi anzitutto sui fatti che si riferiscono all’imputazione nella sua completa articolazione, proponendo una rappresentazione in via immediata degli stessi: in sostanza, può mirare all’elaborazione di una prova diretta.
La verifica del tema può avere però ad oggetto anche altre circostanze che non riproducono la realtà storica fissata nel tema, e sono egualmente riconducibili ad essa attraverso un’inferenza probabilistica: sono dette circostanze indizianti. La loro verifica è essenziale per avviare il discorso sulla prova indiretta: solo dopo averli puntualmente accertati è possibile spingere l’indagine fino a rappresentare in via indiretta il fatto enucleato nel tema.
La richiesta di prova, nel corso del dibattimento (art. 493), può servire ad argomentare, seppur in modo necessariamente succinto, sulle due situazioni. Il discorso può assumere una spedita cadenza nel caso di prova diretta (chiesta dal pm): quando il fatto rappresentativo da dedurre con il mezzo di prova coincide, in tutto o in parte, con il fatto da rappresentare indicato nel tema di prova (e coordinato all’imputazione). Il discorso diventa più complesso nel caso di prova indiretta: quando il fatto rappresentativo da introdurre nel processo non è destinato a operare una piana verifica del fatto da rappresentare (enucleato nell’imputazione), ma impone ulteriori e più approfondite valutazioni.
Con riferimento alla richiesta di prova avanzata dall’imputato, l’impegno alla par condicio ha portato all’eliminazione delle distinte previsioni del testo originario del codice in relazione all’esposizione introduttiva del pm e alle richieste di prova delle altre parti.
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Autore:
Gianfranco Fettolini
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- Università: Università degli Studi di Brescia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Processuale Penale
- Docente: Alessandro Bernasconi
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