I Longobardi: tra storia medievale e contemporanea vicenda UNESCO

CAPITOLO I L’organizzazione del potere nella società longobarda
Re, duchi, gastaldi: sono questi i protagonisti del potere pubblico nell’Italia longobarda. I rapporti tra il monarca e i suoi funzionari consentono di ricostruire le dinamiche del regno, guardando oltre i fatti puramente cronologici. Sebbene le fonti scritte siano scarse e reticenti, gli storici moderni forniscono le loro ipotesi per avere nuovi spunti di ricerca.

CAPITOLO II La civiltà longobarda al cospetto dell’UNESCO
L’UNESCO proclama ogni anno i nuovi Patrimoni dell’Umanità, procedendo all’iscrizione nell’omonima Lista. Di cosa si tratta? Certamente di un prestigioso riconoscimento. Come si guadagna? Attraverso una procedura amministrativa tesa a individuare la rispondenza del bene a parametri e criteri fissati dall’organizzazione internazionale.
Il sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” è stato recentemente nominato all’UNESCO, passando proprio da un “procedimento di candidatura” che viene qui esaminato nelle sue linee generali.

CAPITOLO III Il sito di Castelseprio-Torba nel Piano di Gestione UNESCO
Il sito di Castelseprio-Torba è inserito nella serie “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. Si tratta di una piccola realtà del nord Italia, nel varesotto, al cui mantenimento compartecipano più enti, proprietari e gestori a diverso titolo. Il Piano di Gestione è lo strumento strategico che dischiude la progettualità sull’area, sul quale conviene focalizzare brevemente l’attenzione per comprendere le dinamiche in atto.

ALLEGATI Documenti istituzionali rilevanti
I principali documenti istituzionali dell’iter di candidatura forniscono la chiave per la piena comprensione dei fatti UNESCO narrati. Gli accordi e le decisioni scelti sono riportati in originale, con traduzione per quelli di natura internazionale.