Splatter: sistema e forme di un genere nella storia della cinematografia italiana
Lo Splatter è un genere diffuso e trattato in tutto il mondo, ma è proprio nel nostro paese che si trovano gli esempi migliori di questo tipo di cinematografia, nonché gli esponenti più brillanti tra i registi che ad essa si sono dedicati. L’Italia è stata da sempre patria di grandi registi (quelli storicizzati ed osannati dalla critica) ma anche madre di un certo tipo di cinema (definito “di genere”) che spopolò tra gli anni ’60 ed ’80 in tutto il mondo, e la cui origine va forse cercata proprio nell’esigenza di confezionare un tipo di cinema che superasse quello ormai istituzionalizzato del neorealismo e dei grandi autori canonizzati, per confezionare opere che si rivolgessero, sempre più visceralmente, allo spettatore, solleticandone la brama di emozioni. La non originalità dei soggetti, per lo più imitati da quelli americani, su cui poi venivano imbastiti interi filoni, e la scarsità di mezzi, non sono che alcune delle caratteristiche che accomunano le pellicole di genere. Pecche, se vogliamo, di un cinema che adesso non c’è più e che comunque meriterebbe di essere rivalutato. Una rivalutazione che dovrebbe partire proprio dall’analisi di questi problemi strutturali e dal fatto che spesso, in queste condizioni, era proprio l’originalità nell’uso della macchina da presa, per assurdo, a rendere questi prodotti validi anche all’estero, se non addirittura superiori ai capostipiti d’oltreoceano che il più delle volte li avevano generati. Si tratta di un tipo di cinema in cui emergono in maniera netta le tradizioni e la cultura di un popolo fortemente caratterizzate dal senso del peccato (dovuto ad un altrettanto forte senso della religione), in cui spesso il sacro si mischia al profano, per dar vita ad una cinematografia morbosa e feroce, senza precedenti nella storia del cinema. E cosa c’è di più estremo e blasfemo della rappresentazione della morte in ogni suo più intimo particolare? Si inizierà dunque, nel primo capitolo, col tratteggiare una breve, ma si spera esaustiva, storia mondiale del cinema splatter, per evidenziarne le principali tendenze e cercare di delinearne i futuri sviluppi. Si continuerà poi, nel secondo capitolo, con un approfondimento sulla storia dello Splatter in Italia, parlando di tre registi che meglio di chiunque altro hanno saputo distinguersi nella realizzazione di pellicole del genere. Si dedicherà, inoltre, un breve approfondimento su uno dei sotto-filoni del genere meglio sfruttati: quello dei film sui cannibali. Nel terzo capitolo si cercherà di pervenire ad una definizione soddisfacente di pellicola splatter; per poi concludere, nel corso del quarto e del quinto capitolo, con l’analisi dello strettissimo legame che intercorre tra pellicole splatter ed effetti speciali, nonchè tra pellicole splatter e pubblico.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Danilo Panicali |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Teramo |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Scienze della Comunicazione |
Relatore: | Francesco Linguiti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 149 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
New-New Horror. Una possibile definizione per l'horror del nuovo millennio
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi