Radio Pictures: analisi dei rapporti tra radio e cinema

3 INTRODUZIONE Sull’immagine della terra che gira sul suo asse, si erge enorme un’antenna radiofonica pulsante, che dipana le sue onde sull’intero globo terrestre. Improvvisamente una scritta compare sullo schermo. An RKO Radio Picture. Dissolvenza in nero. È iniziato uno dei film più belli e importanti della storia del cinema: Citizen Kane (Quarto Potere, 1941) di Orson Welles. A questo punto viene da chiedersi, però, cosa significhi la dicitura Radio Picture, e cosa ci faccia un’antenna radiofonica nei titoli di testa di un film cinematografico. Presto detto. Nel 1928, a un anno dall’invenzione del sonoro al cinema, la RCA (Radio Corporation of America), sviluppò un nuovo sistema di suono per i film. Tuttavia la maggior parte degli studios stava usando, allo stesso tempo, il sistema sonoro sviluppato dalla Western Electric. Ma David Sarnoff, il capo della RCA, non si arrese e decise che, se nessuno studio cinematografico avesse utilizzato il suo sistema sonoro, ne avrebbe costruito uno tutto suo e l’avrebbe usato. Così, un anno dopo, nel 1929, Sarnoff, unendosi con il circuito teatrale Keith-Albee-Orpheum ed alcune piccole case di produzione, fondo la casa di produzione RKO. La RKO discende, dunque, dalla Radio e da uno dei suoi più importanti fondatori. È per questo che la radio è rimasta sempre un punto di riferimento nella sua produzione cinematografica. Vedremo, inoltre, che la RKO, e lo stesso Sarnoff, saranno tra gli artefici più importanti di una serie di sinergie produttive e commerciali che, tra gli anni Trenta e Quaranta, vedranno come protagonisti proprio la radio e il cinema. Tutto ciò fa pensare che i rapporti tra radio e cinema, nella storia, non siano stati poi così rarefatti.