Non ci resta che memare - Meme e depressione nel mondo contemporaneo
"Non ci resta che memare. Meme e depressione nel mondo contemporaneo", pone al centro del suo obiettivo uno studio di carattere sperimentale, ovvero quello di voler utilizzare le nuove tecnologie digitali e i suoi strumenti principali (i famosi meme di Internet) per parlare, con l'intento di normalizzare, un aspetto fondamentale di questo momento storico che stiamo vivendo: i disturbi mentali, nello specifico il ruolo che occupa la depressione in questo dato momento storico. Ho scelto di utilizzare il linguaggio dei meme, quelle immagini ironiche e sarcastiche che circolano ormai senza sosta un po' dappertutto, perchè rappresentano senza ombra di dubbio la forma e la modalità di comunicazione più utilizzata e conosciuta tra i giovani, ma non solo. Con i meme si veicolano tutta una serie di situazioni e scenari presenti nel mondo, dai più divertenti e più mainstream, a quelli più "delicati", e proprio per questo mi sono servito di questa nuova forma di narrazione per trattare un fenomeno sempre più in crescita ma che al contempo non trova il giusto peso che merita: la depressione, e per farlo ho pensato di ricorrere ai meme per un semplice motivo: la semplicità e la forza comunicativa del mezzo. Tutti (chi più e chi meno) utilizzano i meme per parlare, ironizzare, sdrammatizzare, commentare e via discorrendo, un dato avvenimento o un dato fenomeno, e nel giro di pochissimi anni i meme sono entrati a pieno regime nell'immaginario comune come lo strumento di Internet più diffuso, condiviso e utilizzato tra gli utenti seguendo una formula ben precisa: prendo un'immagine e ci scrivo qualcosa sopra con l'intento di creare un qualche tipo di situazione che susciti a sua volta una reazione.
La tesi è stata articolata in tre parti: la prima parte è rivolta ad uno studio tout court dei meme, partendo dal suo significato etimologico (in quanto il meme, come termine, appare nelle discipline scientifiche come il replicatore umanistico del gene) per passare, successivamente, ai cosiddetti meme di Internet e all'evoluzione che hanno assunto nel corso del decennio 2010-2020, fino ad arrivare ai meme odierni e alla loro narrativa ironica. La seconda parte della tesi prende come oggetto di studio la depressione, in quanto aspetto e spettro dell'uomo presente sin da sempre nei tempi. Evitando di far sfociare il discorso tramite un approccio troppo clinico, che non è terreno di mia competenza, ho trattato la depressione come fenomeno piuttosto che come malattia, analizzando il ruolo che occupa all'interno della nostra società, tenendo in considerazione soprattutto il nostro attuale periodo storico. Nella terza e ultima parte ho utilizzato il linguaggio dei meme per poter parlare della depressione in quanto aspetto, e non in quanto problema o tabù sociale, presente nelle nostre vite e che di conseguenza mira a essere normalizzato e comunicato in un certo modo, ricavando proprio nella narrativa ironica (mi sono riferito a essa in questo modo) dei meme un vero e proprio strumento terapeutico e regolatore di questo fenomeno. Nel piccolo paragrafo in chiusura ho voluto trattare anche la pandemia e il suo impatto che ha avuto sulla salute mentale di tutti noi, ricorrendo anche in questo caso, alla grammatica dei meme come strumento chiave e terapeutico per affrontare quello che per molti è stato il periodo più difficile di sempre da affrontare. Non ci resta che memare non è solo il titolo della tesi, ma un'esortazione ad affrontare, con la finalità di guardare sotto una nuova luce, alcuni dei più grandi cambiamenti e aspetti presenti nel mondo contemporaneo, facendolo proprio con delle semplici immagini dall'impatto comunicativo senza precedenti.
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Informazioni tesi
Autore: | Danilo Petrassi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi della Calabria |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Comunicazione e Tecnologie dell'Informazione |
Relatore: | Emanuele Fadda |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 144 |
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