Skip to content

Il dialetto sassolese, origine e destino di una varietà linguistica dell'emiliano

La tesi intende porre l’attenzione sul fenomeno di progressivo disuso del dialetto di Sassuolo, paese rinomato nel mondo per la qualificata produzione di piastrelle ceramiche. La cittadina è situata in una zona aperta che collega la montagna alla pianura, sul fiume Secchia nel tratto in cui si espande nella pianura padana. Pertanto, nelle varie epoche il territorio è stato sottoposto a numerose invasioni e dominazioni. Le sue caratteristiche storiche e geografiche, quindi, hanno favorito l'influsso di nuovi idiomi. Le contaminazioni linguistiche hanno determinato, nel tempo, l’evolversi di un dialetto peculiare e sensibile alle varie influenze esterne. Inoltre, il dialetto sassolese sembra avere origine dalla lingua celtica (E.c. Paragrafo 2.1.4, pag. 28, penultima riga, deve leggersi "ossia un ceppo linguistico non germanico"). Contemporaneamente, il 'fantasma' del dialetto sassolese appare tra le mura del Palazzo Ducale estense.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
31 2.3 I dialetti emiliano-romagnoli Tabella 2.7 – Filogenesi dei dialetti emiliano romagnoli Lingue indoeuropee Lingue romanze Lingue italo-romanze Lingue settentrionali Lingue gallo-italiche Dialetti emiliano romagnoli Il primo accenno alle lingue utilizzate in Emilia Romagna si trova nel Trecento nell’opera De vulgari eloquentia di Dante Alighieri dove intende indicare e porre a confronto le varietà del volgare italico. “Dico dunque, prima di tutto, che l’Italia è bipartita in una destra e una sinistra. E se uno chiede quale linea divida le due parti, rispondo in breve che essa è il crinale appenninico [...] la sola Italia si differenzia secondo almeno quattordici volgari” (Alighieri 1998, 86-87). Tra questi volgari egli individua una separazione tra il “bolognese” e il “lombardo”, quest’ultimo sostiene “discendere dai longobardi”, intendendo la divisione tra l’area romagnola-orientale e quella emiliana-occidentale (Foresti 2010). Nel Settecento, uno studio degno di nota è quello dello storico e letterato Ludovico Antonio Muratori che, interessandosi al dialetto della propria città, con l’aiuto di altri collaboratori, compila due glossari manoscritti di vocaboli di dialetto modenese (oggi custoditi nella Biblioteca Estense di Modena) che verranno, in seguito, nel 1984, riuniti e riorganizzati in un unico volume intitolato Vocaboli del nostro dialetto modanese, a cura del Professore Fabio Marri. 49 2.3.1 Norme di tutela In Emilia Romagna “negli anni Cinquanta e Sessanta si vietava ai propri figli di parlare il dialetto in quanto varietà stigmatizzata” (Sobrero 1993, 212). Tuttavia, le generazioni successive hanno mutato atteggiamento, e, rivalutando il dialetto, hanno dato vita a nuove forme di dialettalità - non più conformi ai dialetti originari ormai perduti - che hanno permesso loro di costruire nuove modalità di espressione e varietà provinciali, caratterizzate da modelli in contrapposizione alle nuove lingue estere emergenti, soprattutto l’inglese. Nel contempo, è sorta la necessità di tutelare e organizzare queste nuove forme di espressione. 49 Fonte: https://www.olschki.it/static/data/Prosp/SP/1984/32939.pdf, (URL consultato il 25 marzo 2023).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Paola Bertoni
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2021-22
  Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Monica Alexandrina Irimia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 84

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

dialetto sassolese
emilia lingua celtica
dialetto modenese
dialetto emiliano sassuolo
celti dialetto sassuolo

Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi